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mercoledì 24 luglio 2013

ITALIA TRA EQUILIBRIO E FANATISMO LAICISTA, NON LAICITA' AUTENTICA

giustissimo difendere i diritti di ogni persona e tutelare ciascuno...ma è giusto inventare uno schema teorico assai ambiguo come quello di "omofobia" per classificare un fenomeno già sanzionato come quello del razzismo e della discriminazione in ogni sua forma manifesta in atti o comportamenti lesivi o oltraggiosi..? O forse si rischia di fornire a una minoranza uno strumento giuridico e punitivo verso chi sia di parere diverso dai sostenitori della teoria della omofobia dal momento che ciascuno ha le sue fobie e non per questo crea una categoria di persone da perseguitare...creando perciò una dittatura della non-identità ? Altro è difendere una singola persona o minoranza, omosessuale o meno che sia, garantendone giusti diritti, altro è pretendere di manovrare il diritto imponendo il proprio pensiero attraverso la introduzione di una parola magica per arrestare e denunciare chi abbia un diverso pensiero...vi sono strade molto meno ambigue e concrete caratterizzanti con precisione quali siano gli atti e le azioni poste in essere causanti la ipotetica discriminazione...altrimenti basta una denuncia generica per creare caos inutilmente...esempio: ascolto un discorso in un bar, non condivido quanto si dice e denuncio per omofobia obbligando polizia giudice e malcapitato a spiegare il suo pensiero e le sue intenzioni...PRIMA BISOGNA DEFINIRE CON TERMINE CHIARO IL REATO, NON CERTO CON UNA PAROLA IDEOLOGICA E AMBIGUA...SI DICA PIUTTOSTO : SIA PUNITO CON AMMENDA O CARCERE COLUI CHE COMPIA ATTI LESIVI O OLTRAGGIOSI VERSO POLIZIOTTI, PROFESSORI, OMOSESSUALI, LESBICHE E TRANS SE PROPRIO SI VUOLE SPECIFICARE LA CATEGORIA...MA OVVIAMENTE CASO PER CASO IL GIUDICE VALUTERA' QUALI SIANO QUESTI ATTI E SE CI SIA IL REATO PRIMA DI PERDERE TEMPO E FARLO PERDERE A CHI ESPRIME SERENAMENTE IL SUO PENSIERO...OPPURE PRIMA SI DOVREBBE BEN DEFINIRE IL TERMINE ORIENTAMENTO SESSUALE PERCHE' ALTRIMENTI A RIGORE ANCHE UN PEDOFILO POTREBBE ESIGERE CHE NON SI CONDANNI LA PEDOFILIA PERCHE' LESIVA DEL SUO ORIENTAMENTO OPPURE UN CANNIBALE OMOSESSUALE DI INDIVIDUI CONSENZIENTI COME SPESSO E' CAPITATO POTREBBE ESIGERE CHE NON SI CONDANNASSE TEORICAMENTE IL CANNIBALISMO OMOSESSUALE FINCHE' NON SI PROVI DANNO ESPLICITO COMMESSO SU PERSONA NON CONSENZIENTE...ETC....MOLTI ANNI DI DISCUSSIONI E POI POI POI...... SE FOSSE IL CASO....DI PENSERA' AD UNA LEGGE PERSECUTORIA DI OMOFOBI, DI PEDOFILOFOBI, DI CANNIBALOFOBI DI CRISTIANOFOBI ETC ETC...CIAO DA RICCARDO A TUTTI GLI ITALIANI...DIFFONDETE PURE LA RIFLESSIONE QUI PRESENTE OVUNQUE E DISCUTIAMONE PRIMA DI TROVARCI PARALIZZATI DA UN CAOS CIVILE E GIUDIZIARIO...