giovedì 24 aprile 2008
Meditare senza pensare è pericoloso
Pensare è molto importante, ma può anche essere estremamente pericoloso. Molti filosofi hanno perso il lume della ragione per difetti di pensiero, e alcuni forse anche il lume della vita, che è un grande tesoro da custodire e valorizzare. Perciò ho creato questo piccolo blog.
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2 commenti:
Una prima domanda per inaugurare la sezione "commenti": che differenza c'è tra pensare e meditare?!
Ciao!
Bellissima domanda, Fede, segno- mi pare- di vita interiore dinamica, complimenti:
con meditare intendo la visione o contemplazione di qualcosa, idea, fatto, evento, persona, attraverso il coinvolgimento di tutti noi stessi, quindi con il concorso dell'immaginazione, della fantasia, dell'affettività, insomma con il cuore e con la mente;
con pensare invece intendo riferirmi alla razionalità, a percorsi logici concludenti, alla razionalità strettamente intesa.
Essendo lo spirito uno, sono io che amo, io che penso, io che credo, è importante vivere in unità:
cioè pensare meditando e meditare pensando. Senza ragionare, senza pensare, possiamo confondere sensazioni e fantasie con la realtà e danneggiare noi stessi e gli altri; ma anche pensare senza meditare ci può inaridire e irrigidire in astrusi ragionamenti senza vita.
Ecco.....si può andare avanti all'infinito, o meglio indefinitamente, allora aspetto altre domande quando questo è stato chiarito......
saluti da Riccardo
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