domenica 21 febbraio 2010
AMORE E FOLLIA
"L'amore credo appaia come follia poichè ci trascende e ci trasporta con una forza che proviene dall'origine dell'universo, anche i cristiani e già Platone vedono Dio come Amore. Ma l'amore dell'uomo non è originario bensì secondo, derivato, per cui è corrispondenza libera e consapevole ai doni ricevuti, la vita, la natura, gli amici, i beni materiali e spirituali molteplici, amori naturali, amicizia, famiglia, figli, fratelli...Quindi la nostra iniziativa è propria quella di scegliere di amare, di voler amare, di desiderare di desiderare, il ritorno del desiderio c'è anche in San Tommaso d'Aquino, poco studiato purtroppo. Pertanto l'amore è frutto della scelta libera della nostra volontà, che è appetito razionale, è sempre il nostro spirito a capire e a volere e a voler capire e ad amare e a volersi donare; ma nel caso dell'amore vero, c'è follia nel senso non di istinto animalesco e incontrollato, ma nel senso di trasporto ad opera di una bella forza divina che ci coinvolge senza tuttavia violentare la nostra libertà ma perfezionandola e potenziandola verso mete più alte" (Riccardo Fenizia, PENSIERI) ciao ciao alla amata e cara Marta fonte di ispirazione, saluti e se volete continuo a pensare con voi e integro le mi idee, salutoni
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