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giovedì 26 aprile 2012

FLUSSO

"Situarsi mentalmente nella condizione in cui si è tra la vita e morte, al fine di scoprire il senso delle cose per quanto a noi consentito, ha sempre aiutato l'uomo, in ogni tempo e contesto e civiltà e cultura, ad acquisire maggiore consapevolezza, maggiore vitalità e forza per affrontare qualsiasi paura e timore e angoscia....ma ad una sola condizione essenziale: massimo impegno di spirito, mente e corpo nella verità sincera e umiltà...in due parole "buona volontà ", che comporta studio, applicazione, dedizione totale alla giustizia autentica verso una crescita di sè e degli altri senza rancori sapendo attraversare la notte oscura delle difficoltà, della solitudine, ancorati ad una speranza che ci supera e che viene da altra dimensione, non certo dalle nostre misere forze, il 73% della realtà materiale è costituito, secondo ultimi studi sperimentali, da "energia oscura", il 23% da "materia oscura", solo il 4% dalla materia "normale" per noi visibile a occhio nudo o con sperimentazioni dirette; così mentre le precedenti - energia oscura e materia oscura - devono esserci, perchè da ciò che vediamo induciamo-deduciamo che deve esserci qualcosa che fa sì che le cose che vediamo siano così e non altro, a maggior ragione il tutto materiale, oscuro e meno - universo materiale di galassie e mondi - richiede ancora l'Essere per essenza, Infinita energia che regge il tutto, e perciò Essere personale e intelligente infinitamente oltre e più di noi..e..." (Riccardo Fenizia, PENSIERI)

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