Allora lavora per cambiare te stesso. Lascia che gli altri ti giudichino e tu non giudicarli, sono e siamo stupidi a volte; lasciali parlare, lasciali pensare, non preoccuparti...
in fine ciò che conta è il consenso di Dio, nel senso che il suo volere corrisponde a quello che è giusto, e noi dobbiamo agire secondo coscienza, una coscienza ben formata attraverso lo studio, l'impegno, l'esperienza e gli errori commessi ma ammessi.
Il giusto cade sette volte al giorno...l'importante è rialzarsi sempre, sempre! Con l'aiuto degli altri, degli angeli se vuoi, di Dio se vuoi, anche con l'aiuto dell'esperienza degli uomini e delle donne giuste di cui abbiamo notizia, guardando al futuro con lo sguardo di ieri "come nani sulle spalle di giganti" (mi pare lo dicesse anche Bernardo di Chartres)
saluti e buon divertimento...la vita è bella, non sprechiamola! Guardiamo più lontano della nostra vista corta, a volte.
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