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giovedì 1 maggio 2008

templari

Da anni studio l'argomento, chi è curioso ponga domande così parlerò della vera storia gloriosa dei cavalieri templari, diffamati e traditi da Filippo il Bello e dai suoi accoliti e consiglieri nel secolo XIV

9 commenti:

FRANCESCO ULIANO ha detto...

Egregio Professore,

anche io "studio" e sono un grande appassionato dei templari, del "Santo Graal" eccetera eccetera. Io penso che ci siano tanti e troppi lati oscuri che non sono mai stati chiariti nei secoli, e sospetto che ci sia sempre stato un forte insabbiamento della storia da parte della Chiesa. Che ne pensa??
Grazie.

rik ha detto...

Caro Francesco, partiamo dalle tue conoscenze così centro l'argomento in relazione ai tuoi dubbi.

Introduco soltanto...poi ti lascio spazio per le domande:

l'ordine dei templari nasce nel secolo XII per la necessità di difendere i pellegrini in Terra Santa, che venivano assaliti e depredati da predoni musulmani, in particolare nelle zone tra Giaffa e Gerusalemme.

Inizialmente, dai dati che abbiamo, risulta che certamente i primissimi cavalieri erano nove coordinati da un cavaliere probabilmente francese, di nome Ugo de Paynes. All'inizio essi non volevano fondare alcun ordine, poi su invito del re di Gerusalemme, Baldovino, che li ospitò nella spianata del Tempio di Salomone, cioè sopra quello che rimaneva dell'antico Tempio di Salomone, iniziarono a organizzarsi. Sì perchè all'inizio volevano solo vivere in semplicità e, come guerrieri forti quali erano, difendere i pellegrini dalle violenze.

Iniziarono col seguire spontaneamente le regole di un ordine religioso che ufficiava lì, poi andarono in Europa a reclutare altri volontari e lì ebbero il riconoscimento ufficiale dalla Chiesa Cattolica nel Concilio di Troyes, quindi dal Papa, inoltre San Bernardo di Chiaravalle scrisse in loro difesa e incoraggiamento il testo "In lode della nuova milizia".

In questo testo San Bernardo, uomo santo famoso di quel tempo, e che era monaco cistercense, difendeva il loro compito che era quello di monaci, religiosi, e guerrieri, cioè potevano uccidere per difendere i pellegrini e per difendere la Terra Santa dall'invasione armata e violenta dei turchi islamizzati e quindi San Bernardo non solo li giustifica ma li incoraggia perchè combattono su due fronti, in campo spirituale contro le tentazioni e gli spiriti infernali e in campo temporale contro un nemico fisico, gli islamici infedeli, cioè non fedeli cattolici, che procuravano torture feroci e riducevano in schiavitù i cristiani obbligandoli a rinnegare Cristo con la coazione fisica.

Ovviamente la morte e la guerra materiale erano visti come estremo rimedio di fronte all'aggressione. Infatti, la Terra Santa è sempre stata abitata sia da cristiani che da ebrei e musulmani (dopo la nascita di Maometto, siamo nel VI-VII secolo dopo Cristo)ma in quel periodo si scatenarono feroci aggressioni contro i cristiani da parte dei Turchi Selgiuchidi, per cui già i Bizantini, sconfitti nella battaglia di Mantzikert, chiesero aiuto al Papa Gregorio VII, sant'uomo,che era in Occidente e che voleva ricomporre lo scisma da poco sorto con gli ortodossi. Iniziavano così le crociate.

L'ordine dei poveri cavalieri di Cristo, poi detto dei Templari per il luogo dove vivevano, è semplicemente un ordine religioso cattolico come quello dei francescani o dei domenicani etc

Esso ha avuto vita gloriosa in santità e servizio nella Chiesa Cattolica fino alla data della loro soppressione, nel secolo XIV, in via non definitiva, e senza una condanna, perchè veniva sospeso il processo e lasciato incompiuto per scelta del Papa che voleva salvare i cavalieri prigionieri nelle mani del re di Francia; il processo fu arbitrariamente attivato, violando le leggi, da parte del re di Francia Filippo IV il Bello ed estorcendo false confessioni ai cavalieri arrestati ingiustamente e torturati in moda bestiale ( bruciati vivi, appesi per i testicoli, membra slogate e fratturate etc, verbali prefabbricati da iniqui avvocati del re guidati dal Nogaret).

Abbiamo i verbali dei processi, delle accuse, cerca in Barbara Frale, una delle più esperte oggi studiosa del processo e della storia documentata.

In effetti la storia vera è conosciuta e va dal 1118 al 1312 e 1314, data del rogo del Maestro dei Templari, l'ultimo, Jacques de Molay, morto in fama popolare di onore, rispetto e santità, offertosi ad essere bruciato vivo pur di salvare l'onore del Tempio, dicendo che le confessioni erano false perchè sotto tortura, e che l'ordine era santo, fedele alla Chiesa Cattolica e a Cristo, oltre che devoto alla Vergine Madre di Dio, chiese di essere rivolto verso Notre Dame de Paris, dedicata appunto alla Madonna, prima di essere bruciato come relapso. Considera che poteva benissimo salvare la sua vita se avesse rinunciato a dire la verità.

Se vuoi ti racconto come sono nate, molti secoli dopo, leggende e ambigue storie esoteriche e massoniche, menzognere e non documentate minimamente, anzi è stato già dimostrato il contrario da storici seri, di fama internazionale, come Franco Cardini, Regine Pernoud etc.

Grazie, a presto, chiedi pure altre notizie, anche più dettagliate perchè ormai abbiamo tutti i documenti per distinguere la storia dalle invenzioni e dalla fantasia.

L'ordine dal 1314 non è mai più rinato, anche perchè nel documento della Chiesa Cattolica in cui viene soppresso si specifica che nessuno potrà più in futuro fregiarsi neanche dei simboli dei cavalieri templari salvo nuova indicazione diretta del Papa; tale ordine del Papa fino ad oggi non è stato dato, quindi l'ordine non esiste più, ormai da circa settecento anni, ma rimane, per il loro eroismo in battaglia e fuori come amministratori onestissimi di beni che tutti gli affidavano, un leggendario alone di gloria di cui alcuni furbi vorrebbero appropiarsi indebitamente.

Il loro motto era

NON NOBIS DOMINE NON NOBIS SED NOMINI TUO DA GLORIAM (non a noi, Signore, non a noi, ma al Tuo Nome dà gloria)...insomma erano umili guerrieri, con voto di castità povertà e ubbidienza, perciò morirono per non ribellarsi alla Chiesa e al re cristiano di Francia, che pur salvarono più volte anche dalla bancarotta oltre che dal linciaggio del popolo in cui stava per incorrere...

saluti da Riccardo

FRANCESCO ULIANO ha detto...

Professore,
la storia che conosco è quella da Lei egregiamente accennata. Il punto focale su cui individuo i punti oscuri è proprio quando Lei parla di leggende e ambigue storie esoteriche e massoniche, menzognere e non documentate minimamente. Secondo il mio modesto parere i cavalieri sono sì nati per la difesa dei pellegrini e per questo riconosciuti dalla Chiesa, ma poi da essa perseguitati per il pericolo che essi rivelavano la verità scoperta: parlo di Maria Maddalena e la discendenza di Gesù che avrebbe fatto crollare la Chiesa stessa.

Grazie. A presto.
Francesco.

rik ha detto...

Ottimo, caro Francesco, hai centrato un tema delicato.

Sarò breve, ehm per il poco tempo...per ora.

In effetti Dan Brown ne "Il Codice da Vinci" dice cose false e infondate tanto è vero che nelle prime edizioni diceva che tutto era storico, poi denunciato (anche per plagio di un vecchio libro già dimostrato come falso sul Santo Graal di tre autori, che io possiedo già da tempo, e di cui ripete le stesse falsità copiandole) diceva nelle edizioni successive in prima pagina che solo alcune cose erano documentate, poi denunciato ancora per falso storico, tolse ogni riferimento alla storicità e scrisse in prima pagina che era tutto invenzione...

pensa che dice che Silas è monaco, una imbecillità perchè Silas è dell'Opus Dei, e l'unica caratteristica specifica dell'Opus Dei è che sono cattolici laici, i religiosi come i monaci non possono per statuto essere ammessi nell'Opus Dei che è una istituzione cattolica, Prelatura Personale, per laici che vogliono cercare di amare Dio nel lavoro, nel matrimonio, nella vita di tutti i giorni mentre i monaci cercano il distacco dal temporale, dal secolo per tesimoniare la fede in un modo diverso, con altro spirito, sempre buono e cattolico. Bastava che Dan cercasse su internet www.opusdei.org

Insomma, Dan o è un ignorante totale o è in mala fede, certo è incompetente e dice cose false.

Tra queste c'è la storia di Maria Maddalena, che non ha alcun fondamento storico quanto ai fatti reali. Infatti si tratta di vangeli gnostici che copiano pezzetti sfusi o parole dai vangeli canonici, Matteo Marco Luca e Giovanni, che sono gli unici seri documenti storici riferenti fatti reali anche riscontrati in archeologia e storiografia, con papiri, reperti, rilievi e scavi in Terra Santa, coerenza coi dati di testi antichi anche pagani del tempo antico.

I vangeli gnostici, di cui abbiamo pochi documenti d'epoca, di cui ti parlerò in dettaglio se vuoi, non fanno storia ma solo dicono idee filosofico-religiose fantastiche e inventate, divinizzano la figura di Cristo e la conoscono attraverso i nostri vangeli quelli cattolici, che sono storicamente anteriori. L'esatto contrario di quanto diceva Dan Brown per incompetenza, Dan sbaglia addirittura le lingue in cui furono scritti e dice che gli apocrifi presentano il Cristo vero mentre i nostri cattolici divinizzano la sua figura: al contrario i documenti che possediamo dicono il contrario e ormai da anni gli studiosi hanno accertato quanto dico, anche i non cattolici.

Poi per colmo del ridicolo il vangelo apocrifo di Maria Maddalena è antifemminista, altro che principio femminino sacro, la donna negli apocrifi è presentata come uomo mancato e imperfetto e Cristo negli apocrifi dice che sarà perfetta quando sarà resa maschio. Inoltre nel vangelo della verità si dice che Maria baciò, ma il testo è incompleto e ci si riferisce all'usanza del bacio santo tra cristiani indicante unione spirituale e compagni non sesso, non c'entra niente con la mentalità e il termine dell'epoca.

Comunque tutte le informazioni sugli apocrifi sono coerenti con testi che esprimono la filosofia gnostica che è ormai ben conosciuta. Se vuoi te la spiego un po'.

Comunque non vi è alcun fatto storico reale nuovo riguardante Gesù nè la Maddalena...solo sono figura della fantasia degli gnostici usate per parlare della loro ideologia relativa a dottrine false già note come la materia cattiva derivante dal principio cattivo, l'uomo primitivo bisessuato e altre simili, cioè idee fantastiche che certo nulla intendono dire sulla storia vera e sfruttano il nome di Cristo, a volte anche però meditando sui vangeli, quelli veri, e che la Chiesa Cattolica ha riconosciuto come canonici, ma la scienza oggi anche al di fuori della Chiesa li riconosce tali,

pur se alcuni come Augias e Pesci fingono di non sapere ma sono stati sbugiardati dagli addetti al settore. Basta leggere Bahrt Ehrman, o Marco Fasol in "I vangeli di Giuda", ma ci sono già decine di testi di smentita logica e rigorosa dei furbetti manipolatori.

Continua pure a chiedermi o dirmi ciò che ti incuriosisce, così ti passo proprio i dati esatti o, se vuoi, uno dei tanti libri che, punto su punto, in modo invincibile, cioè talmente evidente da non poter essere negato, smentiscono tutte queste stranezze sul fantomatico figlio di Cristo etc...in effetti cose che già trent'anni fa furono scoperte come falsi costruiti dai tre furbetti del Santo Graal, questi furono condannati a pagare delle multe in Francia per le falsificazioni, e oggi qualcuno di loro ha tentato di estorcere denaro citando Dan Brown in tribunale per plagio, ma il furbo si è difeso ora dicendo che lui presentava le loro tesi false storicamente come romanzo, cioè loro fingevano fosse storia lui invece fa solo invenzione...guarda tu che tipi!

saluti da Riccardo e grazie...fammi sapere se mi sono fatto capire perchè è difficile il tema!

FRANCESCO ULIANO ha detto...

Egr. Professore,

i vangeli......Contraddizioni, mezze verità, quello accettato, quell'altro no, arrivati a noi dopo millenni e tradotti nel tempo a discrezione dello scrittore.
Non so se conosce il libro (che sto attualmente leggendo) di G. Laurence - La linea di sangue del Santo Graal: non è che ci voleva lui, ma fa notare molto a fondo le contraddizioni sui racconti tra gli stessi vangeli accettati (Giovanni, Luca, Marco, Matteo).
Che cosa ci vuol far credere la Chiesa??? Fede = dogmi e misteri su cui non ragionare???? NO!

Caro Professore, io credo,umilmente, che la fede debba essere trovata interiormente, in ognuno di noi e non in base ai diktat della gerarchia ecclesiale.
Sicuramente, Dan Brown ha ottenuto il suo vero obiettivo: vendite, incassi eccetera. Ma è corretto poter ragionare sull'andamento della storia della nostra religione a partire dalle crociate e avere qualche dubbio legittimo su ciò che ci raccontano??

Professore, come può certamente notare, non sono quel cattolico che segue la Chiesa da "pecora".

E' un piacere colloquiare con Lei e confrontarmi con Chi è appassionato degli stessi argomenti. attendo presto le sue considerazioni su quel che ho detto.
Grazie. Francesco.

rik ha detto...

è giusto non essere una "pecora", è giusto partire da una sincera adesione interiore e cercare la verità...

per questo penso che sia però necessario non rifiutare a priori l'insegnamento della Chiesa cattolica prima di averlo studiato, di conoscerlo bene. In effetti, ti devo dire che quanto dici appartiene alla dottrina cattolica più fedele al Magistero, cioè all'interpretazione che della Sacra Scrittura fornisce l'insegnamento vivo della Chiesa attraverso il Papa o i Vescovi in unità col Papa:

e cioè insegna che la fede necessita perchè sia autentica della libertà del credente, libera adesione a ciò che viene proposto, che la fede non contraddice la ragione nè l'uso libero di essa, anzi al contrario è contro la fede cattolica ritenere che la fede contraddica la ragione e la libertà dell'uomo. Come può lo stesso Dio "dire", rivelando qualcosa all'uomo ma senza che abbia una ragione e un cuore per capire e vivere il dono di Dio, Dio ha creato il mondo, l'uomo e l'intelligenza umana quindi l'uomo deve farla funzionare.

Inoltre è di fede cattolica che l'uomo debba seguire la propria coscienza, il peccato è andare contro coscienza, la coscienza è un dono di Dio che ci illumina dall'interno, ma dice anche che la coscienza va formata con lo studio, per non avere una falsa coscienza, una coscienza per così dire volutamente corrotta per autogiustificarci nel male.

Pensa se forse non abbiamo oggi, nella cultura, un diktat ideologico contro la Chiesa, la gerarchia, i preti, le suore, i frati; un diktat che ci stimola la sensibilità con immaginari negativi, tramite film, libri, novelle, vignette, prese in giro, in modo tale che pensiamo male senza mai andare a fondo nelle questioni per capire ciò che veramente è accaduto nella storia, non nelle fantasie storiografiche fatte ad hoc per crearci i paraocchi.

Ti domando: hai mai letto i Vangeli? Conosci quanti sono i sacramenti e cosa sono, a che servono, chi li ha istituiti?

Se vuoi focalizziamo un tema piccolo e facile da cui partire. Se vuoi la storicità dei vangeli, devi sapere che le contraddizioni apparenti sono prova di verità di essi, perchè se avessero voluto ingannarci avrebbero concordato una versione perfettamente concorde. Infatti, gli storici quando si raccontano fatti da parte di testimoni trovano che il fatto vi siano piccole discrepanze è segno di veridicità delle testimonianze...davvero erano notizie di prima mano attendibili.

ciao da Riccardo, e grazie (continuo...ora devo scappare)

FRANCESCO ULIANO ha detto...

Egr. Professore;

solo ora ho ritrovato un attimo di tempo libero per riscrivere. Ho avuto molti impegni di lavoro. Ho letto in un altro Suo post che sta approntando qualcosa sulla veridicità dei vangeli. E' quello c he Le volevo chiedere dopo la Sua ultima risposta.

Grazie. Francesco.

rik ha detto...

ho inziato a scrivere un primo post con un'indicazione circa i documenti, ma se mi domandi qualcosa di più specifico miro la risposta in funzione della tua domanda.

saluti da Riccardo...

comunque con tranquillità, senza fretta, quando i nostri doveri principali ce lo consentono.

rik ha detto...

Caro Francesco, nel post sui "Laici e il cristianesimo" inizio a spiegare i criteri che uno storico segue etc

tu, come al solito, puoi seguire le notizie che periodicamente scrivo e criticare ciò che non ti appare corretto, dopo aver controllato ciò che dico o anche senza controllare...come desideri, l'importante è avvicinarsi alla verità più che si può.

saluti da Riccardo