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giovedì 3 febbraio 2011

ROCCIA E CANTO

" Guarda la roccia, ascolta la terra, osserva la sua morbida resistenza, immagina di essere una roccia, una roccia che pensa e che parla, ecco, adesso però non confondere i ruoli, la roccia pensata da te è diversa dalla roccia fuori di te, quella che stai guardando e ascoltando, essa non parla ma Dio ti parla e mi parla attraverso le sue creature tutte, la terra, la roccia, il mare, le piante, le tigri, le volpi, gli uccelli, aquile o falchi, piccoli e grandi. Se ascoltiamo e taciamo, un canto sentiremo intorno a noi, e lo spazio per la tristezza scompare, prevale come dice il Faccini "Il canto delle cose"; ecco ti auguro di ascoltare il canto delle cose" (Riccardo Fenizia, PENSIERI)

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