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venerdì 25 dicembre 2009

BUON NATALE AGLI AMICI MARZIALISTI

Ecco lo scritto agli amici del Blog collegato al mio, creato con amici marzialisti,

Allora, vi ringrazio del blog. Il Maestro serve il discepolo ed è un onore servire, rispettando la sua libertà. Scrivo un mio pensiero: "Cristo, uomo-Dio, è venuto a regnare da una culla: il vero dominio è il dominio su se stessi per amare Dio sè e gli altri servendo in libertà con passione e pazienza" (Riccardo Fenizia, Pensieri), ciao ciao da Ricardo a tutte e a tutti gli amici e grazie al creatore del bel blog di appassionati

AUGURI AUGURI AUGURI da Riccardo con affetto, sempre felicità a voi tutte e tutti

mercoledì 23 dicembre 2009

NATALE

"Solitudine, serve alla ricerca di senso.

Una notte come le altre, nel silenzio, un fatto diverso da qualunque altro fatto.

E' nato Dio. Ma Dio non può nascere, Egli è l'Eterno. Infatti nasce come un uomo, ma la stessa persona, Cristo, il Verbo, è in quanto Dio eterno, mai nato. Era prima di nascere come uomo.

Da allora, dall'incontro dell'eternità col tempo, che Dio creò e mantiene nell'essere, nessuno, se vuole, è mai più solo !!!

Vi auguro felicità, chi la vuole la avrà, chi la cerca con onestà la troverà sempre, anche tra le sofferenze !!

Dalla notte splendida tutto è cambiato, in bene, per sempre, ma noi restiamo liberi, liberi di rifiutare l'amore, ma non è bello ciò! Almeno interroghiamoci e studiamo la nostra storia." (Riccardo Fenizia, PENSIERI)

mercoledì 16 dicembre 2009

SOLITUDINE

Crediamo di essere soli, ma è falso !! Già l'ho scritto, mai nessuno è solo; certamente si vive e si muore da soli, con le proprie personali responsabilità e scelte, ma si vive con e per gli altri, accanto a Dio, sempre, tra varie realtà e dimensioni che si intrecciano, ciao ciao da Riccardo (continua)

mercoledì 9 dicembre 2009

A DINARA

Alla cara amica Dinara un saluto. La Russia è un grandissimo paese con una tradizione eccezionale di artisti, eroi, guerrieri e donne stupende; una terra a volte dura, aspra, a volte affascinante...vorrei tanto vederla. Auguro a tutti gli abitanti di questo grande paese felicità e futuro, una crescita nella qualità della vita, di superare le grandi difficoltà con fiducia e anche per incoraggiare tutti i paesi dell'Est. Ciao ciao da Riccardo

lunedì 23 novembre 2009

BELLEZZA E GLORIA

Pensiero sulla gloria da me espresso ovunque:

Ognuno di noi aspira alla gloria, ma la vera gloria è il piacere di una vita vera e umile, attenta agli altri, non attenta allo sfruttamento, ma al servizio. Esatto !! Siamo chiamati a servire grandi ideali, oppure serviremo le nostre meschine passioni, degradando il nostro essere, fino ad approdare a quello che, in filosofia, si chiama cinico nichilismo, frutto di presunzione e ignoranza, in cui ciascuno si pavoneggia, cercando di sopravalere sull'altro uomo, sulla donna e sui bambini, talora alcuni giungono -di questo passo- a perversioni ! Consiglio attenzione e riflessione...ce la potete fare a rompere le catene dello squallore! certo, dipende da ciascuno di noi....buon divertimento ! ciao ciao a tutte e a tutti voi bellissime e bellissimi da Riccardo (da mio articolo)

giovedì 19 novembre 2009

ALLE LETTRICI E AI LETTORI

Italy (IT) 238
United States (US) 21
Switzerland (CH) 5
Spain (ES) 2
Brazil (BR) 2
Sweden (SE) 1
Russian Federation (RU) 1
Denmark (DK) 1
Canada (CA) 1
Portugal (PT) 1
Europe (EU) 1
United Kingdom (GB)
Non conosco le vostre lingue, tutte bellissime, vi saluto!
Ablo un poquito de castellano, si alguien quiere preguntarme algo en castellano entiendo lo que dice, y si quiere puedo escribir algo traduciendo tambien en castellano, un poquito malo pero tal que se entienda, saludo todas y todos con carino, ciao ciao da Riccardo
I don't speak english, because I studied just a little when I was children, but I hope to learn when I'll be an old old man, eh eh, ciao ciao da Riccardo
etc etc

LA MATERIA E LO SPIRITO

"La felicità si raggiunge quando il corpo è sollevato verso l'alto dall'anima che lo informa, al contrario quando liberamente ci lasciamo risucchiare dalla materialità del nostro corpo, consentendo che l'anima sia guidata dalle esigenze del corpo, allora siamo infelici sia nell'anima sia nel corpo.

C'è anche nel corpo una esigenza di verità, che viene esaudita solo se la guida del nostro essere è affidata a chi di dovere, a chi merita il comando perchè vede spiritualmente, e cioè lo spirito che supera la materia, che è fatta dallo spirito, nel senso che dallo Spirito proviene, Dio certo non è corpo, ed è animata dal nostro spirito. Inoltre la materia è fatta in vista dello spirito" (Riccardo Fenizia, PENSIERI) ...ciao ciao da Riccardo

sabato 7 novembre 2009

Potenza del vento e destino

"La vera potenza scaturisce quando abbiamo la forza di adempiere il destino scritto in Cielo (insieme alla nostra libera volontà), in cui vi è con libera adesione la nostra massima realizzazione e nessuna stupida ripetitività noiosa. Ma allora se è scritto già, non sono libero?

Al contrario, in ogni momento siamo noi stessi perchè il destino dell'uomo contiene la sua libertà.

Viviamo nel tempo con dimensione eterna, senza essere vissuti forzosamente dalle sensazioni che fluttuano cercando di assorbire le nostre energie.

Ci vuole presenza a noi stessi e di noi stessi per essere liberi, non possiamo cedere il nostro io profondo alla droga, all'alcol, all'elemento che ci toglie consapevolezza.

Buon anno a tutte e a tutti voi, ciao ciao da Riccardo, divertitevi con l'impegno radicale", da post di Riccardo Fenizia, ciao

mercoledì 4 novembre 2009

ATTRAVERSO - ACROSS

"Attraversa le varie dimensioni dell'essere fino alla fine, al fondo stesso dell'essere, che è Dio. Se ti fermi prima...hai ben motivo di avere paura !" Riccardo Fenizia, PENSIERI

ciao ciao da Riccardo...continua...

SENSO E VITA

"Sei infelice?

Allora significa che non hai centrato il senso della tua vita e di quella degli altri.

Forse sei di disturbo....anche per te stessa o per te stesso...

Tranquilla !! Il senso c'è, se ti manca significa almeno che esso c'è ma non lo trovi.

Allora te lo dico io, se permetti e senza presunzione: il senso della tua vita è la verità bella e buona, somma, è sempre Lui - Dio e Amore,

di conseguenza prova: odia e sei infelice, danneggia gli altri e sei infelice, ruba e sei infelice, commetti azioni impure e sporche e sei infelice, etc...

direi, stupido a me stesso, riprenditi ! Cerca la verità trova la verità e ama la verità...

come dice un santo, se la cerchi già l'hai trovata e inzia la felicità..." (mio postpost).........ciao ciao da Riccardo

giovedì 29 ottobre 2009

AMORE

L'amore è via di realizzazione dell'essere.

E' il motore dell'universo.

Chi si muove al di fuori dell'amore non fa altro che incepparsi, bloccare, fermare un processo bello e armonioso.

Chi odia si autoesclude dalla felicità e disturba, ma colui che lotta con dignità contro le inclinazioni negative che avverte, cioè quelle che vanno contro l'amore, il rispetto, l'onore, la dignità e le virtù, alimenta il fuoco sacro.

Il fuoco sacro è, per me, come una vita divina donata a noi, che tende a muovere la nostra coscienza illuminandoci....

alimentiamo il fuoco sacro

ciao ciao da Riccardo

sabato 24 ottobre 2009

VITA SEMPLICE

La vita è un mistero che pervade l'universo e che si realizza in diverse forme.

Vi sono cose inanimate, stelle, pianeti, galassie, piante, animali e uomini in parziale armonia, ma certo in un disegno intelligente.

L'uomo è un essere sociale, animale razionale, capace di creatività ed ha uno spirito, anima, con due facoltà: intelligenza e volontà.

Sviluppa la tua intelligenza e rafforza la tua volontà, così vivrai con pienezza e la felicità si avvicinerà.

Come esercitare la volontà: impegnati al meglio in ciò che fai con pazienza e umiltà.

Come esercitare l'intelligenza: studia e quando hai un dubbio cerca di capire con onestà la verità, anche se fosse scomoda, fidati !

ciao ciao da Riccardo

giovedì 15 ottobre 2009

ODIO O AMORE

l'odio è una verità assoluta fasulla e contraddittoria, in effetti non credere in nessuna verità è una verità assoluta.

Io rifiuto le verità assolute impostate dogmaticamente con schema ideologico, come la frase " odio chi dice di possedere la verità assoluta", è un odio assoluto, invece io direi "non credo alla verità di chi ritiene di avere la verità assoluta in tasca, proprio perchè la verità assoluta c'è ma nessuno ce l'ha in tasca tranne Dio che è la Verità, ma io non sono Dio e tu non sei Dio, e se non ci fosse alcuna verità non potremmo neanche parlare o vivere, è assolutamente vero che siamo qui a parlare, è assolutamente vero che tu odi etc etc, insomma la verità o è assoluta o non c'è, ma se non c'è è vero che non c'è quindi c'è, soltanto che ne cogli l'aspetto di limite, il che indica che c'è la verità assoluta ma va cercata con l'amore non con l'odio".

L'odio inteso come rifiuto va esercitato contro le false idee, ma se si intende come sentimento negativo è perdente e dei perdenti, la sua destinazione è l'inferno, nessuno sfugge alla sua anima e al suo destino.

L'amore è vittorioso, sempre !!! Questo penso,

Ciao ciao da Riccardo

sabato 19 settembre 2009

EQUILIBRIO

Donde nasce l'equilibrio nella nostra vita ? Ricerche psicologiche, neuroscienze, psichiatria ci daranno mai soddisfacenti risposte ? O forse ci guideranno in un circolo vizioso? Allora dovremmo trascurare la "teoria" e abbandonarci alla prassi, all'azione, alle azioni terapeutiche, ginniche o altro ancora ?

A me pare che le direzioni di ricerca siano male impostate.

L'equilibrio deriva dalla consapevolezza di sè, ma soprattutto perciò dal desiderio fattivo di verità integrale, cioè della mente del cuore e del corpo al contempo.

Mente retta cuore retto e corpo in esercizio ma tutti al sevizio della verità di essi che è condivisa e condivisibile con gli altri.

Allora cercherò, per avere equilibrio, di vivere nella verità e ciascuno secondo la sua coscienza rettamente formata. La verità vi farà liberi, non la ginnastica, lo yoga, la psichiatria o altro ancora...sono questi palliativi, se usati in sostituzione della verità delle cose e della nostra natura. Se la nostra natura è fatta per Dio, per il mistero grande e originario, nulla ci darà pace ed equilibrio ma solo apparenza di serenità, maschera dell'inferno.

Amo la verità, almeno la ricerca della verità che è bella e buona, giusta e onesta...ma, direte forse, dov'è ? Appunto è la direzione che deve essere radicale e totale nella nostra limitata ma sconfinata soggettività, dov'è il confine della tua anima ? ciao ciao da Riccardo

sabato 12 settembre 2009

GIAPPONE E COREA, un'anima in due popoli

Voi sapete che amo le arti marziali, allora scoprite la grande forza morale di mas Oyama, coreano nipponesizzato, che ha seguito gli ideali e la figura di Myamoto Musashi, il maggiore spadaccino e samurai ronin dei tempi antichi, medioevo giapponese che dura sino al 1861 circa. Eroe leggendario, Musashi, autore del Libro dei Cinque Anelli.

Oyama, morto negli anni '90 del nostro secolo, cioè di quello precedente (perdonate l'errore), rappresenta un uomo povero, semplice, ma dal grande cuore e simil coraggio, che dal nulla diviene maestro e capo di maestri, imbattuto, seguendo un grande ideale progredì, giungendo alla cortesia e al rispetto per la vita e per l'uomo,

ma vi giunse proprio misurandosi con il sacrificio fino al confine tra la vita e la morte.

Oyama è ponte tra Giappone e Corea, come Bruce Lee volle essere ponte tra Oriente e Occidente.

E' chiaro però che, a mio giudizio, il ponte del tutto unico, originale e irripetibile, inconfondibilmente meraviglioso, è il Verbo eterno, Cristo l'uomo-Dio, una unica persona che ha due nature, un solo Io, una delle tre persone dell'unico Dio Uno e Trino, unico Maestro con la M maiuscola, ponte vero tra Dio e gli uomini, attraverso la croce su cui è morto per poi resuscitare. Abbiamo storia, prove di ogni genere per credere alla sua autorità e autorevole testimonianza, fondata anche su miracoli, cioè segni sensibili evidenti del suo potere immediato e posseduto in propio, che nulla hanno a che vedere con le stranezze compiute da falsi maghi, prestidigitatori, satanisti e quant'altro. Miracoli come fatti veramente rivolti al beneficio delle persone, beneficio spirituale e materiale....ciao ciao da Riccardo

venerdì 4 settembre 2009

BRASILE

Ho ospitato un collega brasiliano presso il centro universitario in cui vivo. E' un architetto prestato alla filosofia. Ci ha parlato del Brasile, enorme e bellissimo paese, un continente !! Ricchissimo di diversità etniche e culturali, lui ha ascendenze libanesi, calabresi etc, molti sono i giapponesi in Brasile, basti pensare al famoso conte Maeda, padre del brazilian Ju jitsu, allievo di Jigoro Kano fondatore dello Judo moderno.

Adriano ha ammirato e apprezzato lo splendore di Capri e le bellezze di Napoli. Abbiamo parlato anche di Sao Paulo, di Porto Seguro etc.

Purtroppo il suo grande paese è noto per la droga e per il sesso, uomini e donne votati alla distruzione insieme a coloro che, anche italiani, per qualche vano godimento bestiale rovinano il corpo e l'anima propria e altrui, approfittando della povertà.

Molto gradevole è vedere belle famiglie brasiliane e italiane in cui potersi guardare negli occhi e nell'anima.

Ma si può cambiare, cominciando a volerlo.

Tutto nasce sempre dal desiderio, che è immortale -immortale è Dio e l'anima umana (e non solo)- se buono e onesto, il resto va a perire come tutte le cose terrene, hanno un tempo di inizio e una fine che affaccia sull'al di là.

Beato chi (spero e auguro che sia tu e che sia io) riesce a pensare e vivere in profondità, in tutte le dimensioni, quella del tempo e quella dell'eternità, che non si vede ma è assai più vera e stabile..ciao ciao da Riccardo e buon inizio !!!

martedì 1 settembre 2009

RETE

repetita iuvant:

"La vita umana altro non è che una ricerca di rapporti e di relazioni significative: perchè tutto sia ben centrato senza periferie dobbiamo coltivare la famiglia. La famiglia nasce da e con un rapporto di fedeltà per sempre, finchè morte non vi separi, tra una donna e un uomo in cerca del dono dei figli a cui dedicarsi insieme per costruire il bene comune e perciò anche quello personale di ciascuno. Il resto è vana illusione, surrogato, falsificazione e mercificazione. Allora impegnamoci insieme a ricostruire veri rapporti e vera comunicazione ! ciao ciao da Riccardo a tutte e a tutti voi ! Buon inizio e nuovo inizio, senza paura di lasciare alle spalle la menzogna" (Riccardo Fenizia, PENSIERI)

domenica 30 agosto 2009

LA COMPAGNIA

Stesso post, diverso titolo:

Il malessere deriva dalla solitudine. Ma nessuno di noi è solo se non vuole essere solo. Siamo sempre in compagnia di Dio, degli angeli, degli altri, dei familiari, dei famigliari, degli amici, dei parenti, siamo assistenti o assistiti di mogli, padri, madri, sorelle, fratelli, nonni, fidanzate, siamo collegati misteriosamente con le anime dei santi, del purgatorio (poi c'è chi crede e chi no, ma ciò che c'è c'è ! Potrei non credere che c'è il sole pur mentre esso mi riscalda !). Purtroppo anche i demoni sono intorno a noi, ma sono esseri inferiori a Dio e perciò se siamo nella giusta compagnia sono incapaci di arrecarci danni reali. Chi è perplesso mi chieda pure e ne parliamo. Questo è un discorso pienamente laicale, per capirsi. Ciao ciao da Riccardo. Ergo: NON TEMERE ! SOLO CERCA LA GIUSTA COMPAGNIA E DIVERTITI ....ciao ciao di nuovo e buona domenica

sabato 29 agosto 2009

IO NON SONO SOLO

In fondo gli uomini cercano sempre relazione, amicizia, compagnia. Come mai? Il motivo è semplice: siamo stati creati, e questo vale per tutti laici, laicisti, atei, agnostici, religiosi, buoni e cattivi, per entrare in relazione tra noi e in modo speciale con Dio, che ci si creda o meno. Certo, dato che Dio è intelligente ci ha donato un'intelligenza per comprendere che esiste e che ci ama, ma molte ideologie confuse e irrazionali hanno stordito le nostre menti, deboli e fragili. Chi di voi ha sincero desiderio di ragionare oltre i luoghi comuni, chi desidera davvero capire se Dio esiste o meno, mi interroghi senza presunzione, senza dogmi preconcetti, e gli fornirò idee e possibilità sulla scia di grandi uomini e pensatori di ogni tempo e luogo; donne e uomini sapienti di ogni tipo, c'è l'imbarazzo della scelta. A volte capisco che la questione è morale: alcuni di noi in fondo credono in Dio ma, dal momento che è scomodo ammettere che io non sono dio, allora fingono di non capire; il problema allora è che se per caso Dio esistesse, allora quando moriranno e moriremo di certo, sarà troppo tardi per tornare indietro, cioè i giochi si fanno qui, oggi, adesso, solo i perdenti rinviano a domani le questioni fondamentali. Dico ciò senza offesa, per amicizia sincera..ciao ciao da Riccardo, in attesa delle domande...a presto! Ovviamente risponderò quanto prima, obblighi familiari e professionali permettendo ma risponderò, senza paura della vita e senza paura della morte. Saluti e buon inizio, nuovo inizio

martedì 18 agosto 2009

La natura della forza

Gedeone è un personaggio biblico, mi incuriosisce ! Era uomo forte e valoroso, decise di chiamare l'altare dedicato a ricordare il suo incontro con Dio con un nome che mi ha fatto riflettere : "Signore-Pace" .

Allora ho pensato e penso che la natura della vera forza è spirituale, e conduce alla pace e alla condivisione, al servizio degli altri, di tutti. Anche il fermare la violenza, giustamente applicata per la difesa di valori e diritti fondamentali della persona, porta alla pace e alla cortesia! Buone vacanze piene come sempre di attività ristoratrici...ciao ciao da Riccardo

venerdì 31 luglio 2009

ESTATE

Che il caldo e il riposo estivo favoriscano la ricerca e la scoperta di un nuovo equilibrio nel nostro cuore e nel mondo, sempre nonostante ciò che è male e appare tale ma serve come serve il concime a nutrire la terra ! Perciò a tutte e a tutti voi di ogni paese lingua e nazione, anche della mia Italia, auguro felici vacanze pensando in positivo, come si usa dire, e rafforzando lo spirito, imparando a pregare anche, perchè no ? Vi saluto per un po' e parto verso la Sicilia, al rientro riprendo a scrivere per voi e per me, ciao ciao da Riccardo...a presto, potete commentare con idee, critiche e domande scorrendo tutti i post precedenti...

martedì 28 luglio 2009

INTELLIGENZA

"Vacanza a volte diventa fonte di noia, ma in realtà è un bellissimo momento per ricaricarsi di energia, fiducia e forza morale e fisica. Come in ogni cosa bella però vi è una difficoltà : quale? La tendenza alla pigrizia e l'inerzia. Come vincerle? Non pensando di contrastarle, ma semplicemente agendo secondo le occasioni positive che sempre ci circondano, persone da incontrare, libri interessanti da leggere, soprt piacevoli da praticare con amici e amiche, vecchi e nuovi...insomma, cerchiamo di vivere, non di perdere il tempo pensando come avremmo voluto vivere...

Il desiderio si realizza quando ci si impegna al servizio degli altri, dimentichi dei propri capricci e delle proprie lamentose lamentazioni lacrimevoli. Lasciamoci guidare dai fatti, lo stesso Dio, che creò l'universo e lo mantiene in vita, ci fornisce continui richiami e stimoli, sempre attento e rispettoso della nostra libertà..." (R.FENIZIA, PENSIERI) ciao ciao e buone vacanze, da Riccardo

sabato 25 luglio 2009

mistificazione e verità

Chi mistifica nel creare una falsa immagine di sè in internet, per trarre piacere o giovamento, inganna anche se stesso. La sua mistificazione è reale,ogni azione che compiamo, anche solo nel nostro cuore, ha ripercussioni reali, inutile ingannarsi.

Perciò consiglio la verità e la sincerità dei rapporti e delle relazioni. Ovviamente non parlo qui di pericolose attività di spionaggio eventualmente volte alla difesa delle persone e di diritti giustamente tutelati. Anche in questo caso però l'uso della mistificazione può indurre nella schizofrenia o in patologie psichiche e magari fisiche.

La verità e sincera lealtà conduce alla salute mentale e fisica, e apre al rapporto con il mistero divino che ci circonda, e perchè no, al dialogo fiducioso con il nostro sincero Creatore...se volete ne parliamo anche con chi non crede...saluto tutte e tutti perchè dal 31 luglio al 23 agosto forse avrò poca opportunità di accesso al pc...saluti da Riccardo

giovedì 16 luglio 2009

REALTA'

La realtà virtuale è reale, la realtà reale è reale, io sono io e tu sei tu sia nella realtà virtuale sia nella realtà...la realtà è una, diversi sono i punti di vista e i modi di relazionarsi e rapportarsi. Non bisogna perdere l'identità e confondersi, bisogna assumersi le proprie responsabilità, che sono sempre reali, anche nella realtà virtuale. Ergo, cerchiamo di essere virtuosi anche nel mondo virtuale....non temere la realtà, vivila con dignità nonostante le difficoltà ! ciao ciao da Riccardo, buona serata !!

domenica 5 luglio 2009

CONSAPEVOLEZZA

"la verità della nostra vita si raggiunge solo attraverso la consapevolezza del momento presente in cui confluisce il passato e che si proietta verso il futuro: in sintesi, vivi presente a te stesso e ama la vita, rifuggi dall'odio e dal risentimento " (R.Fenizia, PENSIERI)

Il cuore conosce, riconosce verità che la ragione non vede...ma, attenzione! Che cosa si intende con cuore ? Che cosa significa, qui, ragione? Con cuore si intende la capacità di cogliere, sentire, intuire verità profonde difficili da esprimere in termini meramente logici, per i limiti del nostro pensiero ("le mie vie non sono le tue vie", Dio non pensa secondo i nostri limitati pensieri); con ragione si intende, in questo contesto, la razionalità "scientifica", logico deduttiva, schematica, matematico-geometrica. E' chiaro che, per esempio, la realtà dell'amicizia non è esprimibile in una formula matematica. Ciò però non significa che l'amicizia sia un fatto irrazionale.

Ecco: l'ambiguità deriva da una frattura artificiosa, derivata dalla filosofia cartesiana, tra mente e corpo, dalla tendenza matematizzante dogamtica. In realtà, la ragione e il cuore non sono in contrasto o in contraddizione, a livelli di conoscenza autentica si unificano e si aiutano, la ragione e il cuore, la fede e la ragione, nell'unità del nostro spirito, che unifica il nostro corpo con cui costituisce un tutt'uno nella vita terrena per ora (del poi si parlerà dopo).

In sintesi: il cuore conosce quindi pensa, capisce, allora più che di cuore come organo si allude alla capacità dello spirito che conosce in tutta la sua potenzialità che è intuitiva, discorsiva, induttiva, deduttiva, esperienziale, si aiuta col ricordo la memoria...

"TUTTO INTERO L'UOMO E' IMPEGNATO NEL VIVERE LA VERITA' PIACEVOLE E FATICOSA, DURO LAVORO " (Riccardo FENIZIA, PENSIERI) ciao ciao da Riccardo...argomento in lavorazione, work in progress (mi pare si dica)

domenica 28 giugno 2009

FACEBOOK, virtù e comunicazione

E' uno strumento, forse rischioso, io lo uso come strumento di comunicazione di valori in cui credo e di conoscenza...col mio vero nome e cognome, ma credo che sia necessaria prudenza per chi lavora in altri ambiti! Ci vogliono virtù e autocontrollo come in tutte le cose per servirci di esso e non esserne schiavi ! Lavoro difficile ma la vita va vissuta ! ciao ciao da Riccardo

sabato 27 giugno 2009

GIAPPONE

Il Giappone per noi rappresenta un sogno e una meta. Grande è la stima che naturalmente proviamo per il popolo giapponese. Come si dice però dalle cose migliori, se corrotte, vengono fuori le cose peggiori. I giapponesi sono dotati potenzialmente di grande virtù e penso abbiano una grande tradizione di valori alti e ideali, che provengono anche dalla Cina, dall'India; credo che l'Oriente abbia tante virtù e valori comuni con l'Occidente, e che Cina, Corea, Giappone abbiano il diritto di sentirsi uniti in una sinergia, nonstante gli scontri e le passate violenze e guerre. Oggi il Giappone sembra avere due volti, deve ritrovare la sua anima e la sua unità: il bel romanzo di Eiji Yoshikawa, MUSASHI, ben rappresenta la grandiosa bellezza del Giappone in termini paesaggistici, letterari, poetici, marziali. Non si può non rimanere incantati davanti a tanta bellezza e grandezza d'animo, che funge da faro per tutte le civiltà...quando una realtà trascende se stessa e il suo tempo, supera le barriere spazio-temporali e assurge a valore universale e perenne. Il concetto del tempo esploso, dell'istante eterno, indica la possibilità di un rapporto vivo tra tempo ed eternità, che rappresenta una meta di vera e duratura felicità che oltrepassa gli angusti limiti della nostra vita. Ecco è tutto questo che del Giappone attira i nostri sguardi persi nel fango del materialismo insulso che vuole sommergere la stessa patria ideale dei giapponesi. Una patria ideale prima che fisica e territoriale, una patria che accomuna e non divide gli animi e gli uomini. Una patria direi che unisce la civiltà cristiana con la cultura giapponese, cinese e coreana, pur diverse, e peraltro tanto dobbiamo alla forte e chiara testimonianza di tanti artigiani, samurai anche martiri e cattolici, come ai tanti cinesi e coreani del nord che ancora soffrono torture e crimini contro i diritti umani dando eroici esempi a noi "molli occidentali" senza più nerbo e spina dorsale, che però possiamo ricostruire piano piano avvalendoci di simili esempi. Come l'antico samurai, di cui si narra che addirittura ferito a morte ebbe la forza di tagliarsi la testa e seppellirla prima di morire; episodio che può sembrare macabro ma indica semplicemente la dignità e la forza d'animo che perdura nella morte e certamente oltre la stessa morte corporale come lo stesso Agostino, africano e alla base della civiltà occidentale, insegna. Agostino è stato guida e maestro per secoli, quinto, sesto, settimo, ottavo, nono, decimo, undecimo, dodicesimo almeno...e fino ad oggi, ancora uno dei più studiati autori, da lui presero lezione tutti i letterati maggiori, lo stesso Petrarca, etc,....ciao ciao da Riccardo

martedì 9 giugno 2009

Cuore e Ragione, non c'è contraddizione

L'uomo è uno, l'azione deve scaturire dall'unità, cuore e mente, ragione e fede, anima e corpo devono essere in unità perchè l'azione e la vita siano sincere e oneste.
A volte noi crediamo di dovere trascurare ragione o cuore come fossero nemici, questo è sbagliato, tu sei tu e io sono io, ragione e cuore guidati da un unico spirito in un unico corpo, anche l'azione di Dio per chi crede rispetta la libertà mia e tua, infatti il paradiso o l'inferno derivano da nostra scelta, noi siamo tutti destinati al paradiso qui e dopo ma alcuni rifiutano, e possono farlo. Il rifiuto produce odio, disperazione, frustrazione, vuoto...si vive contro, invece di vivere e godere onestamente pur nel duro lavoro che è la ricerca del paradiso ! Auguri a tutti e ciao ciao da Riccardo

domenica 31 maggio 2009

CINA, GIAPPONE e COREA, tre anime uno spirito

Dice Musashi "due spade come una spada e una spada come due spade", all'origine si trova una semplice unità, cerchio e punto, il punto è come un cerchio e un cerchio è come un punto. Mas Oyama, uno dei maggiori combattenti del nostro secolo, muore nel 1994, è coreano ma guarda a Musashi, eroe giapponese del Seicento, e lo fa rivivere nella sua vita sconfiggendo la chiusura dei giapponesi che non credevano in un povero e misero coreano...poi lo riconoscono e così Oyama unisce attraverso Musashi il Giappone e la Corea. Ma Musashi guardava alla Cina, culla di comune civiltà e valori. I valori sono universali sono cinesi, giapponesi, coreani, sono anche nostri occidentali. CINA GIAPPONE COREA con Musashi e Oyama tre anime uno spirito, unito nella trascendente origine in cui e da cui tutto deriva, qui dico io...per creazione, perchè Dio è Dio e l'uomo è l'uomo, l'uomo tende all'immagine divina, quando crede di essere lui solo e se stesso Dio cade per la sua superbia nell'abisso dell'ignoranza e dell'orgoglio, diventa cieco. Musashi è umile, Oyama è umile, e noi come siamo?

sabato 23 maggio 2009

IL SAMURAI DEL CROCIFISSO, grande Giappone

Pensavo...questi samurai hanno una nobile concezione dell'esistenza, essendo cattolico - mi dicevo - "certo, forse se qualcuno gli avesse parlato di Gesù Cristo avrebbero potuto perfezionare la loro visione scoprendo che dietro la ricerca della perfezione assoluta esiste davvero un Dio trascendente, meta e compimento di ogni nostra nobile aspirazione, ed esiste anche un ponte e una via di accesso che li avrebbe aiutati a raggiungere l'illuminazione bramata "......

e cosa scopro? Scopro che i samurai sono cattolici...attenzione! non per devozione fanatica al loro signore, infatti trattasi in molti casi di ronin, ovvero samurai senza padrone, socnfitti nella famosa battaglia di Sekigara...e poi ben 400, se non di più, hanno combattuto con la spada in pugno per difendere 20.000 cristiani contro più di 100.000 gruppi di samurai di Tokugawa nel secolo XVII....continuo se vi interessa (ho letto un bellissimo libro di Camilleri sul tema)...

non si affronta la tortura e la morte per vedere rispettata la propria libertà religiosa se non si possiede vera e ragionevole fede cattolica! E questo fu l'unico motivo per cui quei cattolici samurai e contadini, donne, vecchi e bambini, affrontarono con eroismo la morte al seguito di Amakusa Shiro a Shimabara, nel castello di Hara in fine....resistendo fino al sangue, e davanti a comode offerte rifiutarono perchè il prezzo era rinnegare la fede cattolica acquisita tramite la persona di Francesco Saverio e di altri poi anche giapponesi e martiri...ciao ciao da Riccardo

domenica 3 maggio 2009

Eiji Yoshikawa racconta MUSASHI; grazie al Giappone e alla Cina, culle di grandi civiltà

Favoloso romanzo storico che apre squarci metafisici sul senso della vita e della morte, dell'amore, dell'onore, della passione e della guerra, dell'amicizia. Le vicende si intrecciano in un quadro avvincente e splendido che lascia spazio alla poesia semplice a partire da eventi e descrizioni umili e semplici ma ricche di significati....continuo..ciao ciao da Riccardo

sabato 2 maggio 2009

cuore e mente

solo l'intelligenza ragiona, la volontà dell'uomo è detta appetito razionale, lo spirito è tutt'uno, cuore e ragione sono lo stesso profondo spirito...siamo uno non due. C'è un centro con cui operiamo scelte importanti e sentiamo la verità, siamo predisposti a vedere il vero con l'intelletto e a volere il bene con la volontà, ma che il bene sia vero bene per noi lo dice l'intelletto...attenzione al sentimentalismo che porta nella falsità, ci autoinganniamo con false verità trascinati dai vizi delle distorte tendenze che paralizzano poi la giusta azione, come una passione troppo violenta, che fa credere vero amore un falso istinto narcisistico e patologico, a volte animalesco e indegno dell'uomo ...ciao da Riccardo

giovedì 30 aprile 2009

paura, morte, malattia...risposta

"cercherò di migliorare me stesso, onde diventare un migliore e più saggio essere umano"...questa è la migliore risposta alla paura...ciao ciao da Riccardo

mercoledì 15 aprile 2009

SENSO

Rispondevo ad un'amica : uè, non essere così disfattista...se ti domandi se ci sia un senso, significa già che il senso c'è; infatti, l'uomo è un essere con una natura dotata di spirito per cui come tutte le cose della natura hanno l'oggetto cui tendono nei cicli naturali, e le possibilità di sviluppo, così anche l'uomo ha capacità di capire e amare, e quindi anche l'orizzonte e l'oggetto, la meta cui tendere. Orizzonte di verità, desiderio di capire, domanda e conseguenti risposte, ovviamente parziali poichè il fine ultimo è appunto ultraterreno. L'oggetto finale cui l'uomo tende è il Bene massimo, Dio stesso, la relazione con Dio. Ma lo raggiunge passando qui attraverso finalità intermedie, l'amore di una donna, una famiglia etc...queste idee sono frutto di ragionamento autentico a partire dall'esperienza delle cose e della vita reale, sperimentale...in senso ampio !




Ma certo, è sicuro che se l'uomo si fissa su un bene piccolo e particolare, mutevole, come se fosse tutto, allora resterà infelice e disilluso...questo è certo!! Perciò l'uomo che cerca la felicità totale qui in terra è sempre e sempre sarà, come la storia attesta, un fallito e un infelice ! Manca l'abc della via per la felicità. ciao ciao da Riccardo

domenica 5 aprile 2009

AUGURI A TUTTE LE LETTRICI E A TUTTI I LETTORI

Auguri per l'inizio della settimana che nella storia umana ha segnato la svolta, sia per i credenti sia per i non credenti, basti pensare all'incontro di Assisi, e all'impatto della civiltà cristiana nella storia degli uomini, l'azione di Dio Eterno opera nell' "istante" in cui misteriosamente il tempo si svolge secondo il prima e il poi, se Dio in Cristo realmente ha sofferto, è morto ed è risuscitato per noi...ormai tutto già è compiuto, fatto, risolto bene, a noi tocca solo rivivere, ringraziare, divertirci, impegnarci e applicare la nostra libera volontà per corrispondere al dono (si dice completare nella nostra carne le sofferenze di Cristo ben più dure delle nostre che già ha pagato, ma ci offre la delicata opportunità come a bambini di aiutarlo soffrendo un pochino o molto con lui...), per chi non crede si tratterà di cercare di capire come sta facendo Antony Flew, il superateista scientista ex credo...ciao ciao

A tutte le amiche e gli amici che mi seguono, e talvolta mi contattano, sinceri auguri di felicità da Riccardo, estesi alle vostre belle nazioni e paesi: Italia, Stati Uniti, Svizzera, Europa in genere, Germania, Brasile, Regno Unito, Francia, Serbia, Cina,Olanda, Panama, Danimarca, Federazione Russa, Belgio, Venezuela, Grecia, Slovenia, India, San Marino, Lussemburgo....ciao ciao e auguri a tutti quanti !!

Italy (IT) 778
United States (US) 34
Switzerland (CH) 5
Europe (EU) 4
Germany (DE) 3
Brazil (BR) 2
United Kingdom (GB) 2
France (FR) 2
Serbia (RS) 2
China (CN) 2
Netherlands (NL) 1
Panama (PA) 1
Denmark (DK) 1
Russian Federation (RU) 1
Belgium (BE) 1
Venezuela (VE) 1
Greece (GR) 1
Slovenia (SI) 1
India (IN) 1
San Marino (SM) 1
Luxembourg (LU) 1

sabato 28 marzo 2009

KURO OBI, SPIRITO E ARTE MARZIALE

Il film Kuro Obi ha incrementato in me la passione e il senso della grandezza del karate do, inteso come via di perfezionamento e progresso della persona verso un alto senso del dovere e della missione. In fondo la vita cosa vale? Perchè viviamo? A che scopo ci impegnamo? Dove giungeremo? Con il corpo o con lo spirito? O forse con entrambi in una nuova dimensione?

Allora lo sforzo duro, l'applicazione estrema e totale, la radicalità dell'impegno psicofisico richiesto dalla pratica del karate produce nell'uomo che lo vive come una forma di illuminazione che poi è tipica di qualsiasi arte o lavoro vissuto con simile spirito...tutte le vie, quelle vere, portano a Dio, verso la luce, la verità, la determinazione fino alla morte, sì perchè la morte del corpo è relativa mentre quella dell'anima è davvero la vera morte, la seconda e definitiva morte senza rimedio. Di fronte alla morte fisica il guerriero, o l'uomo o la donna pronta a dare la vita per gli altri e per la verità, non teme...anzi la incontra e passa alla vita piena !! Il vigliacco, il vizioso, colui che è attaccato alla materia teme il distacco da essa, ripone nel piacere e nel vizio la sua gioia e quando morirà non passerà alla vita ma alla morte eterna, sua personale, la fuga terminerà inesorabile e non avrà scampo!! Questa è la storia, il destino non si può evitare, possiamo solo scegliere se vivere da uomini o da codardi !! Io scelgo la via della lotta, dell'impegno, e tutti possiamo impegnarci ! A nessuno è richiesto più di quello che può dare, ma allora lo sforzo per superarsi a cui abitua il karate è un grande dono di luce e forza ! Anche la grazia divina costruisce sulla natura, quale buona natura è preparata in un karateka che sia umile e aperto! ciao ciao da Riccardo

mercoledì 18 marzo 2009

scienza e metafisica

Il problema del rapporto tra scienza e metafisica è ambiguo, nella odierna presentazione di esso nelle accademie scientifiche, poichè trascura un dato di fatto peraltro da tutti riconosciuto: la scienza è tale ed è riconosciuta tale se e solo se si fonda su principi e statuto metascientifico, per intendersi la scienza è fatta dalla comunità degli scienziati che, necessariamente, hanno visioni, punti di vista con cui selezionano dati ed esperimenti etc e queste visioni costituiscono proprio quella che noi chiamiamo in senso classico metafisica come scienza dell'intero che coordina gli altri saperi. Quindi se la scienza è "scientifica" a maggior ragione dovrebbe esserlo la metafisica, se la metafisica dello scienziato non è "scientifica" allora la scienza da lui prodotta può essere per caso funzionante per qualche aspetto, ma certo non è rigorosamente scientifica in quanto carente di premesse (metafisica) rigorose, e sconnessa da altri saperi importanti. La scienza è un lavoro comune fatto dagli uomini che si occupano di diversi settori e livelli di conoscenza....continua....ciao ciao da Riccardo

giovedì 26 febbraio 2009

Perchè il Big Bang, che è la teoria più accreditata per ora, presuppone un Essere Perfettissimo e Intelligentissimo?

Nel post precedente sulla scienza e Dio alcuni passaggi logici sono impliciti, una mente attenta li può facilmente esplicitare, ma qui mi propongo di favorire la logica del lettore...e via via esporrò lentamente i passaggi nei successivi post..ciao ciao

la scienza, Dio e l'essere del cosmo

Come sapete l'universo, a quanto insegna la scienza oggi, proviene da una misteriosa iniziale "esplosione" di energia da mondo ignoto -big bang-, ma tale "esplosione" segue leggi così perfette e precise - come le costanti universali, quella gravitazionale, quella di Planck etc ....così precise, puntuali e millimetriche che da un inifinitesimo centro di "energia" sono scaturite tutte le galassie e ....cosa ancor più meravigliosa... sono scaturite le precise condizioni per la vita, anzi ancor più, tutto si è sviluppato in funzione precisissima della possibilità della vita (un fisico famoso ha parlato di principio antropico).

Tutto ciò significa che l'universo, gli universi e la vita sono stati frutto non del caso ma di una grandiosa intelligenza e energia smisurata e simultanea (Dio) e ciò ce lo mostra la scienza fisica, l'astrofisica, l'osservazione della realtà, lo studio attento di essa. Cosa si cela dietro il muro di Planck? La scienza passa la parola alla filosofia e alla teologia. La scienza è perfettibile...essa non presenta prove sperimentali dirette su Dio, perchè ovviamente Dio non sta in un laboratorio, ma prova empiricamente effetti, lei stessa è effetto delle ricerche dell'uomo, a sua volta effetto, che come tale richiede necessariamente l'esistenza di un essere necesario, assoluto, buono, perfetto e intelligente, appunto Dio. Per cui negare Dio significa negare che ci siano effetti, ma questi sono davanti ai nostri occhi di scienziati, lo scienziato stesso è un effetto della divina creazione quanto al suo permanere in vita nel cosmo che non si regge sul nulla -che non c'è- ma in Dio misteriosamente....poi certo altro è sapere che Dio esiste altro è amarlo!... ciao da Riccardo e buona serata a tutti

giovedì 12 febbraio 2009

Ritorna l'eugenetica e l'eutanasia nazista? Caso Eluana

Attenzione! Il piano appare simile a quello studiato da Hitler, cioè coltivare e avvelenare l'opinione pubblica attraverso film, libri e casi crudeli, con evidenze di atroci sofferenze di malati e disabili...per "amorevolmente" sterminarli!!!.

Inoltre, si intende ottenere leggi "razziali", con l'appoggio della opinione pubblica manipolata pietisticamente..."poveri disabili, poveri bimbi down e deformi, poveri malati di sclerosi a placche, poveri anziani stanchi della vita crudele, poveri storpi e poveri tutti gli esseri improduttivi...ahimè, non più degni di vivere...le cui vite non sono vite", allora ammazziamoli tutti (ma rapida morte, non come Eluana! sic), iniziando a creare qualche caso...poi magari qualcuno lo usiamo per esperimenti, o coltivazioni per scienziati e uomini degni di vivere e superiori, o magari come giocattoli per l'UOMO superiore, per creme e cosmesi per le nostre donne prosperose, sane e forti, alte, per il laico maturo e responsabile...

ma, ATTENZIONE, facciamo tutto ciò in nome della Costituzione, così nessuno potrà dirci nulla, LA SACRA E DIVINA COSTITUZIONE, ma interpreatata da noi ESSERI SUPERIORI (la unica e vera CHIESA LAICA) senza handicap e malattia: i veri uomini!!!

Riflettiamo su questi paranoici rigurgiti di nazismo, di selezione della razza...questa dottrina razzista è antica, risale a Caino che spaccò la testa ad Abele innocente, a Sparta, a Hitler, a Stalin, razza pura dei forti e sani, razza ariana, razza dei comunisti contro i vermi e scarafaggi nemici del popolo...

Non c'è da ridere...vi mostrerò un bell'articolo in cui già nel 2006 si prefigurava lo scenario attuale...Allora, dopo lo sterminio di Eluana per sete e fame, la battaglia è soltanto iniziata...perchè è una battaglia culturale e ideale...

molti giovani oggi sono preda della paura di morire e soffrire, come fossero malati terminali, già preparano le carte per morire quanto prima...MA CHE SCHIFO DI SOCIETA' vogliamo creare...in cui papà e mamma decidono quando il figlioletto deve morire e con che tipo di tortura????????? Siamo arrivati al capolinea...recuperiamo mente, buon senso e un pochino di p.lle. ciao ciao da Riccardo

lunedì 9 febbraio 2009

VITA

Finchè c'è vita c'è speranza www.appelloanapolitano.enter.it
sollecito gli amanti della vita a scrivere a Napolitano per consentire ad Eluana di non morire di fame, chiediamo la grazie come nell'antichità, anche perchè non sappiamo sotto un corpo vivo che ha ciclo mestruale, respiro e cuore, che cosa si cela nel suo animo, che non riesce a comunicare con l'esterno....

venerdì 6 febbraio 2009

caso ELUANA

Caro Presidente della Repubblica, fermi l'assassinio di Eluana, firmi il decreto legge.


Eluana Englaro è viva.

Ha subito un incidente che l’ha resa disabile, ma la comunità umana non l’ha abbandonata.

Da 17 anni è stata curata, accudita, amata. Indipendentemente dal fatto se si riprenderà o risveglierà.

Ma alcuni giudici hanno deciso che lei debba morire.

Non ha commesso nessun reato.

La sua unica colpa è che forse un giorno ha detto che non avrebbe voluto vivere come disabile.

Per quanto incerto e labile, questo pensiero, secondo i giudici, è sufficiente per farla morire.

Così è stata presa, in modo furtivo, durante la notte e portata in un luogo ad Udine, dove gli verrà sospesa la nutrizione e l’idratazione.

Andrà incontro ad una agonia lunga, straziante, crudele.

Mi chiedo, ma dove stanno quei movimenti che per tanti anni hanno chiesto la fine delle condanne a morte?.

E dove stanno quei movimenti che si battono da sempre contro la tortura?

Eluana Englaro verrà torturata e poi morirà.

E c’è qualcuno che dice che questo è un atto di carità e di libertà.

La storia di Eluana Englaro minaccia la nostra civiltà.

Permettere che venga uccisa per fame e per sete significa offendere mortalmente la dignità umana e sprofondare nella barbarie.

Riccardo Fenizia....mille di queste lettere

domenica 1 febbraio 2009

IMMIGRATI

Io credo che bisogna partire dalla realtà: chi è l'immigrato? E' un essere umano come me e come te! Se io fossi in difficoltà, senza lavoro, patria, famiglia...vorrei un aiuto dagli altri! E' chiaro che se l'immigrato opera contro la civiltà e i diritti altrui va perseguito come qualsiasi criminale, per difendere i cittadini dello stato in cui si trova...il problema è complesso, va studiato da vari punti di vista...(continua) ciao ciao

domenica 25 gennaio 2009

IL TEMPO E L'ETERNITA'

Noi viviamo il tempo presente come se fosse eterno, ma il tempo presente non è eterno, il tempo presente scorre veloce e giunge alla fine quasi senza che ce ne accorgiamo.

Per questa ragione, dal momento che l'eternità esiste, è origine e destino, è una dimensione che trascende e "comprende " la nostra, al contrario di quanto a noi sembra soggettivamente, non è mai sufficiente il tempo presente rivolto e dedicato ad approfondire e capire il legame tra presente terreno e trascendenza, intesa come dimensione fuori dal tempo che scorre fugace.

Ma il tempo che scorre fugace ha senso solo sullo sfondo di questa eternità, e acquista tutto il suo valore e la sua potenza.

Non servono, anzi li reputo controproducenti, tutti quei tentativi di ancorare la felicità terrena al solo benessere materiale e psicofisico, all'ordine mondiale umanitaristico, filantropico di stampo massonico. Infatti, il paradiso terreno non esiste, è contronatura, illusione diabolica, poichè presumerebbe un Uomo, che non esiste, onnipotente e perfetto, in grado di darsi da solo la salvezza eterna oltrevita e in vita. Ma la natura contingente e creaturale non presenta alcuna evidenza di assoluta autonomia, anzi appare il contrario, la dipendenza di parte da parte e del tutto da un mistero oltre e altro, Dio, Essere necessario, intelligente, personale, lui sì onnipotente, incausato e autonomo, Amore e Forza originaria, da cui e in cui tutto vive come, quando, dove, e se Lui vuole. La fede cattolica ce lo presenta Uno e Trino, nel mistero appunto trinitario. Ma la ragione naturale - comunque- a un oltre ci conduce...

Non è vero che il cristiano si rifugia in un oltre perchè, al contrario, questo oltre fornisce il senso autentico e la potenza grandiosa del presente terreno, che si proietta verso l'eternità. Ogni istante e azione presente riecheggia nell'eternità....ciao ciao da Riccardo

domenica 18 gennaio 2009

ATTENZIONE: nè Hobbes nè Rousseau

Hanno torto entrambi, confusi da mezze verità, comode quanto sostanzialmente fasulle: per Hobbes l'uomo è di principio egoistico per natura, mentre è vero solo che l'uomo ha una inclinazione ai vizi, come dicono i cristiani e i sapienti tutti, pur essendo buono per natura (al contrario di quanto dice Hobbes; inoltre l'uomo è dotato di libero arbitrio rispetto alle sue inclinazioni); per Rousseau, da cui deriva il mito del buon selvaggio, l'uomo è per natura buono del tutto, mentre l'uomo ha una inclinazione al male, al vizio, che Rousseau non ammette pur colpevolizzando la società (e poi il male se non esiste nelle persone come potrebbe esistere nella società? Insomma Rousseau si contraddice in un irenismo, e in un naturalismo tanto falso quanto comodo - si giustificherebbe ogni vizio tanto il male non c'è, sarebbe solo convenzione sociale...eh eh troppo comodo, cari miei!!!).

Inutile nasconderci dietro filosofanti e teorizzatori di stati assoluti, come Hobbes, o dietro naturalismi spontaneistici fantasiosi, alla Rousseau, con rispetto parlando, per nascondere a noi stessi la semplice realtà:

1. la natura umana è buona, ma debole e inclinata al vizio, quanto alla realtà fattuale, perciò per essere buoni davvero ci vuole sincerità e impegno! E, senza l'ausilio di Dio o comunque del divino, l'uomo non riesce a vivere pienamente e bene -io penso.

2. L'uomo è libero, liberamente aderisce con la volontà al bene o al male nelle sue azioni, si autodetermina quanto al fine, cui pure per natura è destinato...ma...

(continua) ciao ciao ciao buona domenica a tutte|i da Riccardo

giovedì 8 gennaio 2009

MORTE E GIUDIZIO

Il più forte di tutti è sempre Dio, per cui il giusto giudizio è inevitabile alla fine, per cui conviene -credo- sempre difendere i più deboli e gli oppressi perchè tanto per i "cattivi" alla fine non c'è scampo. Noi non possiamo causare l'annullamento del nostro spirito, pur se uccidiamo il nostro corpo, per cui al giudizio eterno nessuno sfugge, ed è per questo che a volte Dio sembra non intervenire...dico sembra...vedrai alla fine chi vince e chi perde! Speranza certa è ben fondata, nella ragione e nella fede!!!

E chi promette il paradiso qui è un bugiardo ed è smentito da fatti quotidiani e dall'esperienza di millenni di storia degli uomini...NON GLI CREDETE!!! Bisogna mettere ogni impegno per migliorare ma per un fattore soprattutto spirituale, perchè sempre umanamente sembrerà un fallimento, inutile negarlo: io devo morire!!! Anche tu, non ti illudere con false teorie che esorcizzano la verità attraverso cui ognuno passa, è passato e passerà...riflettiamo e prepariamoci,da uomini con dignità, non cadendo nella trappola dell'odio, o dell'utopia della pace universale, che non esiste nè può esistere finchè l'uomo è uomo, perciò segnato da vizi da combattere...

NON PUO' MAI VENIRE IL GIORNO IN CUI L'UOMO CI SALVERA' semplicemente perchè l'uomo non è Dio, è polvere e sangue, spirito e carne, etc

saluti da Riccardo

domenica 4 gennaio 2009

Israele o Palestina, torto o ragione, Odio perchè?

penso che la via dell'odio sia fallimentare per tutti perchè anche se Hamas prendesse il potere uccidendo innocenti sarebbe sionista essa stessa infine. Cioè altra è la vera forza, che è anche giustizia e punizione, altra la falsa forza dell'odio che scaturisce in fondo dalla paura e dalla vigliaccheria; infatti è difficile dominare il caos mentre è facile fare strage, ciò vale sia per Israele sia per Hamas...bella forza?!
Poi l'odio da dove nasce ? A cosa porta? Io non confondo il giusto zelo contro le ingiustizie con l'odio irrazionale e aprioristico.

Allora i figli dei figli di quei sionisti che hanno, con la complicità dell'Onu etc, favorito la tragedia dei palestinesi, sono colpevoli delle colpe dei padri? E la povera gente cosa c'entra col conflitto israelo-palestinese?

Ripeto quanto già detto in altro mio blog, citando me medesimo in parte, perchè caldo il tema aperto:

E' lecito combattere e uccidere l'aggressore in armi, e un governante deve difendere il suo popolo e i suoi diritti, ma senza cadere nello stesso vizio di chi aggredisce. La vendetta a chi serve?

Se si alimenta l'odio, questo si ritorce e deforma lo spirito di chi si vendica, la giustizia senza misericordia richiama la vendetta di Dio che non vi auguro, perchè quella è l'unica senza scampo per l'eternità...tu puoi anche ucciderti ma non puoi uccidere la tua anima nè impedire a Dio, giusto giudice, di renderti un corpo per soffrire eternamente, anche per aver ucciso il tuo stesso corpo fisico. E questa non è un'idea per rifugiarsi e non fare giustizia, anzi è un richiamo all'esigenza di vera giustizia per cui combattere fino alla morte fisica, prima morte, per non cadere inevitabilemente nella seconda morte, quella finale eterna...vi saluto e continuo poi, comunque auguri per la festa dell'Epifania, che si manifesti una via di giustizia reale nel conflitto triste in atto....