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domenica 25 gennaio 2009

IL TEMPO E L'ETERNITA'

Noi viviamo il tempo presente come se fosse eterno, ma il tempo presente non è eterno, il tempo presente scorre veloce e giunge alla fine quasi senza che ce ne accorgiamo.

Per questa ragione, dal momento che l'eternità esiste, è origine e destino, è una dimensione che trascende e "comprende " la nostra, al contrario di quanto a noi sembra soggettivamente, non è mai sufficiente il tempo presente rivolto e dedicato ad approfondire e capire il legame tra presente terreno e trascendenza, intesa come dimensione fuori dal tempo che scorre fugace.

Ma il tempo che scorre fugace ha senso solo sullo sfondo di questa eternità, e acquista tutto il suo valore e la sua potenza.

Non servono, anzi li reputo controproducenti, tutti quei tentativi di ancorare la felicità terrena al solo benessere materiale e psicofisico, all'ordine mondiale umanitaristico, filantropico di stampo massonico. Infatti, il paradiso terreno non esiste, è contronatura, illusione diabolica, poichè presumerebbe un Uomo, che non esiste, onnipotente e perfetto, in grado di darsi da solo la salvezza eterna oltrevita e in vita. Ma la natura contingente e creaturale non presenta alcuna evidenza di assoluta autonomia, anzi appare il contrario, la dipendenza di parte da parte e del tutto da un mistero oltre e altro, Dio, Essere necessario, intelligente, personale, lui sì onnipotente, incausato e autonomo, Amore e Forza originaria, da cui e in cui tutto vive come, quando, dove, e se Lui vuole. La fede cattolica ce lo presenta Uno e Trino, nel mistero appunto trinitario. Ma la ragione naturale - comunque- a un oltre ci conduce...

Non è vero che il cristiano si rifugia in un oltre perchè, al contrario, questo oltre fornisce il senso autentico e la potenza grandiosa del presente terreno, che si proietta verso l'eternità. Ogni istante e azione presente riecheggia nell'eternità....ciao ciao da Riccardo

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non si tratta di credere,ma di un dover credere,il perchè lo sa chi crede, e cioè nella Bibbia c è abbastanza luce per chi la vuole,e abbastanza tenebre per chi le vuole.

rik ha detto...

anonimo sei contorto, o io sono assonnato adesso, spiegati meglio e rispondo volentieri, ciaoooo