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giovedì 24 aprile 2008

Luoghi comuni

molti oggi sono i luoghi comuni che impediscono al nostro spirito di spiccare il volo:

eccone alcuni classici, chi ha interesse a sapere perchè sono soltanto luoghi comuni e pregiudizi può domandare e avrà la risposta, una risposta almeno da cui partire,

seguono i pregiudizi che limitano le nostre prospettive illudendoci del contrario:

il bene e il male si implicano reciprocamente

non c'è la verità ma ci sono molte verità

non c'è giusto e sbagliato

ognuno ha la sua verità

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5 commenti:

Darth Danius ha detto...

Salve prof, sono Daniele Giorgio dell'attuale VBs. Mi domandavo perchè la frase ''il bene e il male si implicano reciprocamente'' è un luogo comune... cioè per lei il male non dipende dall'idea che si ha di bene?
spero di essere stato chiaro, aspetto una sua risposta

ps: bella sfida stamattina a braccio di ferro :D complimenti per la vittoria ^_^

rik ha detto...

In effetti le parole sembrano richiamare realtà opposte, ma solo in apparenza è così:

infatti quando si va a definire la parola bene si fa riferimento all'essere delle cose intorno a noi (esempio: l'integrità fisica, cioè avere il corpo intero e sano si dice bene). Quindi il bene si definisce ontologicamente, rispetto alle cose che sono, in rapporto all'essere della cosa, se ha le perfezioni che deve avere secondo la sua natura evidente ai sensi.

Il male invece si definisce in rapporto al bene, e solo così, come la privazione di una perfezione dell'essere della cosa che dovrebbe esserci (esempio: la cecità è male perchè l'uomo manca degli occhi, che dovrebbe avere). Quindi il male altro non è che un difetto in un bene, la mancanza di qualcosa che dovrebbe esserci.

In fine il bene è un modo di esprimere l'essere delle cose, ogni cosa ha un grado di bene, di desiderabilità, di appetibilità.

Il male è il difetto, la privazione di un bene nella cosa.

Allora il bene può essere assoluto, il Sommo Bene, che chiamiamo Dio. Il male al contrario assoluto non esiste, sarebbe il nulla, che non c'è.

Quindi il male per esistere ha bisogno del bene. Il bene al contrario può esistere senza il male, non ha bisogno del male.

Per questa ragione prevale sempre il bene, perchè c'è Dio Buonissimo, mentre il male è sempre perdente, e causato dalla libertà delle creature usata contro il disegno di Dio, che è necessariamente buonissimo.

Gli scemi siamo noi quando facciamo il male, cioè creiamo difetto nelle cose e in noi stessi.

saluti da Riccardo

rik ha detto...

Bella domanda darth danius, complimenti!...

Viviana B. ha detto...

Il discorso della reciproca implicazione di bene e male aveva fatto soffermare anche me su queste righe.
Trovo ottima la tua risposta. Che condivido appieno. Tornerò a bazzicare da queste parti, se non ti spiace...

rik ha detto...

certamente sei la benvenuta...puoi dire tutto ciò che vuoi, anch'io cerco di capire

saluti da Riccardo